Medaglia d'argento alla squadra del Fermi alla finale nazionale delle Olimpiadi Europee delle Scienze Sperimentali EOES

Le EOES - European Olympiads of Experimental Science sono una attività riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione per la valorizzazione delle eccellenze, coinvolgono studenti di età non superiore ai 17 anni e hanno la finalità di promuovere la pratica sperimentale nell’insegnamento e apprendimento delle scienze. 

EOES propone prove da affrontare in gruppo, prevalentemente sperimentali, e nelle quali confluiscono procedure proprie della biologia, della chimica e della fisica.

La nostra scuola in questi anni ha fatto propri molti degli obiettivi e delle modalità di apprendimento proposti dalle EOES integrandoli nelle proprie pratiche didattiche delle scienze, inoltre, ogni anno, un gruppo sempre numeroso di studentesse e studenti interessati segue un percorso formativo per prepararsi alle prove dell’olimpiade.

Nell’anno scolastico 2022-2023, 25 studentesse e studenti della nostra scuola hanno trascorso 9 pomeriggi lavorando in gruppi per risolvere problemi di scienze applicate, usando il metodo scientifico e le pratiche di laboratorio in modo autonomo e collaborativo. 

18 di loro hanno preso parte ad una prova d’istituto per la qualificazione alle finali nazionali, 3 di loro si sono qualificati per la prova teorica “ad un passo dalla nazionale” e sono poi approdati alla finale nazionale, nella quale hanno conquistato la medaglia d'argento per il risultato complessivo e ben due premi di categoria per la biologia e per la fisica!

Complimenti ancora a Maria Sole Lenzi, Egor Skvortsov e Grigory Vodyanov.

Per la squadra di formatori EOES della nostra scuola, composta quest'anno da Elisa Corteggiani Carpinelli, Pasquale Donnici, Alvise Moretti e Luana Palazzi è stata una bella soddisfazione vedere tutto il gruppo di studenti lavorare con curiosità, altruismo ed entusiasmo durante le attività pomeridiane di allenamento per le EOES. Ci sembra che gli obiettivi che ci eravamo preposti, di interessare gli studenti alla scienza, di metterli in condizione di imparare facendo, di far loro sperimentare il lavoro in gruppi collaborativi e interdisciplinari e di farlo divertendosi siano stati raggiunti.